2022: una speranza ?
Dopo un mese di luglio drammaticamente arido, con le piogge della prima quindicina di agosto si intravede finalmente la possibilità di una qualche produzione di Tartufo Bianco Pregiato sul finire della stagione 2022.
Le piogge, anche se in ordine sparso, sono proseguite nella seconda quindicina di agosto ed anche nella prima settimana di settembre si conferma la tendenza a precipitazioni non osservate negli stessi periodi delle scorse annate.
Per cui, in definitiva, al momento il 2022 si intravede con un pessimo inizio, quasi certamente fino alla prima quindicina di novembre; i prezzi del bianco pregiato saranno decisamente alti, ovviamente compatibilmente con il periodo dell’anno; si ricorda infatti che i prezzi, con produzione costante, tendono a crescere naturalmente almeno fino alle feste di fine anno .
A partire dalla seconda quindicina di Novembre inizierà probabilmente la produzione al decorrere dei ’72 giorni dalla prima acqua’, ovvero dal momento in cui iniziano le condizioni della fruttificazione del micelio. Con temperature ancora alte ma non in eccesso e laddove le piogge siano state sufficienti, il fine anno potrebbe ancora riservare qualche buona sorpresa. Chissà.
Tutto questo per ricordarci ancora una volta – se ce ne fosse ancora stato bisogno – che la nostra conoscenza del tartufo è al tutt’ora approssimativa e, oltretutto, i dati in nostro possesso sono spesso largamente insufficienti. I vecchi tartufai sanno benissimo che in certe annate si osservano livelli di produzione inspiegabilmente e sostanzialmente differenti in zone anche assai vicine, distanti a volte solo poche centinaia di metri.