Il prezzo del Tartufo è, come ogni altro, il risultato di un equilibrio dinamico fra domanda ed offerta.

Normalmente una stagione avara comporterà dei prezzi alti e la domanda tenderà ad aumentare con l’approssimarsi delle feste di fine anno. Questo potrà essere più che compensato solo da un aumento dell’offerta.

Ciò che invece il Tartufaio potrà dirvi è che ‘si guadagna di più quando i prezzi sono più bassi’! Con ciò intendendo che la domanda aumenta in maniera più che proporzionale al diminuire dei prezzi.

Un pò come se il bene ‘Tartufo’ fosse considerato appetibile anche da chi normalmente non lo acquista. Considerando infatti che con 5-10 grammi a testa si ottiene un piatto di pasta di una qualità assolutamente superiore a quella ottenibile con il burro o l’olio tartufati, il prezzo per una famiglia di 4 persone, in un’annata produttiva, si aggira attorno ai 60 euro. Elevato, certamente, ma non proibitivo.

Se volete provare a stimare il prezzo del tartufo in base alle piogge della stagione corrente potete usare la nostra Web App per la previsione del prezzo del tartufo!

Andamento del prezzo del tartufo

Pur con i distinguo del caso, quindi, normalmente i prezzi tendono a crescere:

• con l’approssimarsi delle feste di fine anno, ovviamente non sempre, come potrete vedere dall’elenco storico che alleghiamo in calce
• con la dimensione del Tartufo; per cui se volete provare ad acquistarlo iniziate con i pezzi piccoli, che però vi raccomandiamo di consumare in fretta
• negli anni meno produttivi, come il tremendo 2021, che purtroppo diverranno probabilmente sempre più frequenti per i cambiamenti climatici in atto

Una variabile fondamentale che invece raccomandiamo è la freschezza del Tartufo, e questa non è dato conoscere oggettivamente all’atto dell’acquisto. Questa, ad opinione di chi scrive, dovrebbe diventare un dato fondamentale da pubblicizzare nella commercializzazione. Chi ha avuto modo di gustare il Tartufo entro uno o due giorni dalla raccolta conosce benissimo la differenza rispetto ad uno che invece sia stato ‘cavato’ da una settimana o più, cosa tanto più riscontrabile quanto più si allunga la catena distributiva fra il cavatore ed il cliente finale. Considerate che ad ogni ‘passaggio di mano’  dovrete aggiungere in media circa uno-due giorni.

Per arrivare al dunque, i prezzi che riportiamo sono stati tratti dalla Camera di Commercio di Asti e sono relativi al Tartufo Bianco; per brevità si è scelto di indicare solo quelli al cavatore e non anche quelli al consumatore, che peraltro sarebbero disponibili solo fino al 2012. Ovviamente il prezzo finale al dettaglio risulterà superiore per il ricarico dei commercianti attuato in base a svariati fattori quali:

• la naturale perdita di peso (che per il Bianco Pregiato si può stimare in circa l’1% al giorno)
• un certo grado di rischio d’impresa: si pensi infatti alla non trascurabile possibilità di tartufi compromessi internamente piuttosto che soggetti a marcescenza improvvisa. Oppure ad un improvviso calo della domanda da parte dei consumatori finali
• il ricarico d’impresa vero e proprio

I prezzi del Tartufo

I prezzi sono da intendersi in €/hg e sono indicati solo per i Tartufi piccoli (da 10 a 49 grammi) e medi (da 50 a 90 grammi). Per i tartufi di peso superiore e comunque entro dimensioni ordinarie, il prezzo può crescere di circa il 30 per cento rispetto ai medi.

I pezzi più grandi, dipendendo dalle dimensioni, maturazione e anche dalla forma, possono arrivare a spuntare prezzi assai superiori, soprattutto quando si tratti dei ‘fuori quota’, ovvero quelli di dimensioni eccezionali. Tanto per dare un idea, si legge ogni anno di tartufi che superano, ed a volte abbondantemente, il Kg di peso. Anche nel 2021, vero e proprio annus horribilis per le elevate temperature e la prolungata siccità estiva, le cronache hanno riportato la notizia di un tartufo bianco di 781 grammi trovato nei dintorni di Palaia, in Toscana.

Di seguito il link al sito istituzionale:   Camera di Commercio di Asti

Prezzi Storici di Asti

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