Tartufo Nero Ordinario
Nome Scientifico: TUBER MESENTERICUM
Periodo di Raccolta Legge Quadro 752/1985: dal 1 settembre al 31 gennaio (salvo diverse specifiche regionali)
Piante Simbionti: Carpino Nero: Ostrya carpinifolia Scop., Roverella: Quercus pubescens Willd., Cerro: Q.cerris L., Nocciolo: Corylus avellana L., Carpino Bianco: Carpinus betulus L., Faggio: Fagus sylvatica L.,Betulle: Betulla sp., Castagno: Castanea sativa Miller, Pino Nero: Pinus nigra Arnold, Pino Silvetsre: P.sylvestris L.
Terreni Preferiti: è forse il teartufo meno selttivo. Terreni calcarei in genere.
Habitat: In terreni sciolti e calcarei a pH neutro o subalcalino (7,5-8), sotto latifoglie e conifere, generalmente a 5-10 cm di profondità, ma anche in superficie, a basse altitudini in pendii preferibilmente esposti a nord, ad altitudine variabile fino a 1450m s.l.m.
Caratteri del Carpoforo
Peridio: rugoso e di colore Nero-Bruno, composto da verruche pronunciate.
Gleba: nera, percorsa da venature bianche molto circonvolute, quasi a formare un labirinto.
Dimensioni: abbastanza piccolo, mediamente raggiunge la grandezza di un uovo di gallina.
Profumo: abbastanza leggero, di iodoformio.
Tartufo assai diffuso nel centro-sud, deriva il suo nome dall’aspetto particolare della sua gleba, che ricorda appunto un intestino per la circonvoluzione della venatura. .
Valore Commerciale: di scarso valore commerciale, pari a quello del nero estivo, cioè circa 10 volte meno del bianco pregiato.